lunedì 27 giugno 2011

La cultura non va in ferie


Dopo 7 puntate all'insegna di presentazioni di libri che hanno fatto la storia del Salotto ( dal 2 aprile in soli due mesi!) , potremmo decidere in andare in ferie. Ma come si può andare in ferie se ci si occupa di cultura in questo momento storico? Oggi più che mai, occorre prepararsi alla nuova offensiva di energie e di idee che dobbiamo mettere in campo per la nuova"sessione"autunnale.Così il Salotto prende il tempo per costruire nuovi eventi e nuove proposte di lettura.Abbiamo inziato con "L'antiquario e il Professore" di Mario Scippa, libro  da cui è nata l'idea del Salotto, abbiamo ospitato Brunella Brizio e il suo "Bucaneve", ascoltato con somma gioia l'invito a ritrovare la meraviglia ( "M come Meraviglia" di Meskalila); viaggiato con il Grand Tour contemporaneo: lo Slow Tour di Francesco Escalona e del suo "Giallo Tufo"...e ancora, sognato una Napoli risorta dal Settecento illuminato e briccone di "Pietre di Fuoco" di Giacomo Ricci. E ci siamo commossi a sentire le piccole e grandi esperienze di "Raccontami una storia" di RosaAnna Pironti. Ma abbiamo anche sognato le atmosfere di Metropolis e dei vecchi films con Claudio Sestieri e "Le seduzioni del destino"...
Molti amici ci hanno aiutato nell'impresa: Gino Malvone e i suoi sax, Dario Perroni e i suoi suoni cosmici, Salvatore Gramaglia e la sua voce, Carlo Molinelli e la sua chitarra,Giuseppe Giannelli e la sua arte d'attore, e soprattuto i nostri Ospiti, che ormai sono diventati Amici e che ci seguono perchè hanno compreso e collaborano all'operazione culturale del Salotto: far girare la cultura, farla innestare nelle esperienze di ciascuno, costruire una realtà stimolante in una citta difficile come Napoli...ma come Napoli sola, capace di rinascere più volte dalle sua apparenti ceneri. Per questa ragione non possiamo andare in ferie, ma continuare a ricevere libri e proposte, e pensare a settembre/ottobre/novembre cosa leggere insieme...

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